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Annali di Storia moderna e contemporanea – Nuova serie

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Fascicolo 5-6/2017-2018

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  • Fascicolo 5-6/2017-2018

    [ISBN 978-88-9335-718-0] PDF Il presente numero degli Annali, che copre con un fascicolo doppio (5-6) le annate 2017 e 2018, esce con la stessa veste del…

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  • Fascicoli precedenti il 2013/1

    La prima Serie dei Fascicoli di Annali di Storia moderna e contemporanea, disponibile in formato cartaceo, è reperibile sul sito ufficiale della casa editrice Vita e Pensiero…

[ISBN 978-88-9335-718-0] PDF
Annali di storia moderna e contemporanea | fascicolo 2013/1

Il presente numero degli Annali, che copre con un fascicolo doppio (5-6) le annate 2017 e 2018, esce con la stessa veste del primo della nuova serie, apparso nel 2013.
Si divide di fatti in due sezioni. La prima è composta da una miscellanea di saggi su temi e percorsi di ricerca diversi, frutto dell’attività scientifica dei membri del Dipartimento e di studiosi che ne condividono le linee e le metodologie d’indagine. Giliola Barbero illustra le modalità di recupero del patrimonio librario di un erudito veronese del XVIII secolo con l’utilizzo di nuove tecnologie. Maria Immacolata Condemi, attraverso l’analisi delle perizie medico-legali nella Verona della Restaurazione, fornisce ipotesi relative alle conoscenze medico-scientifiche del tempo. Il saggio di Giacomo Lorandi è la biografia di un illustre clinico d’Oltralpe, Théodore Tronchin, attivo tra Svizzera e Germania. Matteo Moro dà conto dell’uso politico del cerimoniale nell’ambasciata sabauda a Milano nel primo Settecento, mentre Riccardo Semeraro ricostruisce in un ambito temporale di medio periodo l’evoluzione del distretto della produzione di armi da fuoco nella bresciana Val Trompia.
La seconda sezione ospita una parte considerevole degli interventi di un convegno di studi, Il principe e la sovrana: i luoghi, gli affetti, la corte, al quale il Dipartimento ha dato il proprio patrocinio.
Gli interventi sono preceduti da una presentazione di Cinzia Cremonini che ha coordinato questa sezione degli Annali e alla quale, quindi, si rimanda.
Da questo numero entra a far parte del Comitato di Redazione il dott. Andrea Terreni che ha curato l’editing del numero.
Robertino Ghiringhelli

Sommario


Saggi

DOWNLOAD dell'articolo Matteo Moro – L’uso “politico” di cerimoniali e trattamenti nell’ambasciata milanese del marchese di Caraglio, inviato straordinario del duca Vittorio Amedeo II di Savoia presso la corte dell’arciduca Carlo d’Asburgo (1711)
Sin dall’antichità, la vita di corte è stata scandita da un rigido e complesso apparato di consuetudini e di norme di comportamento che, sussumibili sotto la denominazione di cerimoniale, hanno spesso giocato un ruolo determinante anche sul piano delle relazioni internazionali fra Stati. Attraverso l’analisi della documentazione relativa a un’ambasciata sabauda svolta nel 1711 a Milano, presso la corte dell’imperatore Carlo VI d’Asburgo, da Angelo Carlo Maurizio Isnardi de Castello, marchese di Caraglio, il presente contributo si propone di riflettere sull’utilizzo del cerimoniale e dei trattamenti protocollari, quali preziosi strumenti dell’ars diplomatica e di politica internazionale, da parte di Vittorio Amedeo II di Savoia, all’epoca della guerra di successione spagnola.
Parole chiave: Cerimoniale e protocollo diplomatico, diplomazia sabauda, politica estera sabauda, Angelo Carlo Maurizio Isnardi de Castello, marchese di Caraglio, Vittorio Amedeo II, duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna, Carlo VI, imperatore, guerra di successione spagnola
DOWNLOAD dell'articolo Giacomo Lorandi – La circulation de la célébrité médicale entre Suisse et Allemagne. Le cas Théodore Tronchin (1709-1781)
Le but de cet article est de proposer un commentaire sur la réputation, la notoriété et la célébrité en Europe pendant le XVIIIème siècle et sur les moyens de sa diffusion, à partir du cas du médecin suisse Théodore Tronchin. Né a Genève, il a étudié à Londres et Leyden comme assistant du fameux professeur Boerhaave ; durant cette période, il a acquis un très grand expérience dans la lutte contre la petite vérole, que a lui permis d’être appelé par le duc d’Orléans pour inoculer ses enfants (1756). Après ce succès sa célébrité est devenue européenne.
L’étude de sa vie nous permettra de comprendre mieux sa trajectoire jusqu’à la célébrité transnationale, en particulier la diffusion de son nom en Allemagne, sans qu’il y ait jamais mis pied. La recherche a été soutenue par des sources différentes : correspondance privée, sociabilité et articles de presse.
Mots-clés: Tronchin, célébrité médicale, Suisse, Allemagne, circulation
DOWNLOAD dell'articolo Maria Immacolata Condemi – Anatomia della perizia medico-legale. Scienza e sapere medico nella Verona della Restaurazione
L’articolo indaga le peculiarità della perizia medico-legale della prima metà del XIX secolo nella città di Verona, analizzando in concomitanza le conoscenze medico-scientifiche veronesi dell’epoca. Dallo studio di sei processi penali è stato possibile esaminare una serie di documenti a contenuto tecnico-scientifico che, nello svolgersi di un processo penale, vengono presentati al giudice, assumendo valore probatorio. Competenti ad eseguire le perizie sono i medici-fisici e i medici-chirurghi. Inoltre, esperti ingegneri, fisici e chimici vengono nominati per indagare sui luoghi, sugli oggetti, e sulle armi del reato. Emerge una prassi medico-legale ben consolidata. La medicina legale dell’epoca è considerata una dottrina, divenuta legittima e indipendente, in quanto attuata secondo un proprio metodo forense.
Parole chiave: processo penale, medicina legale, metodo scientifico
DOWNLOAD dell'articolo Riccardo Semeraro – The Italian Gun-making District from a Long-term Perspective: Roots, Turning Points, Evolutionary Factors
Il saggio ricostruisce le vicende e le trasformazioni del distretto armiero italiano in una prospettiva di lungo periodo. Lo studio analizza e reinterpreta successi e vicissitudini della specializzazione produttiva locale alla luce di contributi e generalizzazioni che la ricerca storico-economica ha apportato al dibattito scientifico sui percorsi evolutivi dei distretti industriali. L’articolo prende in considerazione i fattori di localizzazione, i punti di svolta e i protagonisti del sistema produttivo locale al fine di indagare i molteplici elementi che ne influenzarono performance e processi di adattamento al mutare del contesto istituzionale e delle condizioni di mercato; ad emergere è il ruolo cruciale giocato nelle dinamiche distrettuali dalla cultura artigiana di mestiere in età moderna e da specifiche fabbriche nella transizione verso l’industrializzazione. Da ultimo, nel saggio vengono identificate e proposte possibili piste di ricerca da sviluppare in futuri studi.
Parole chiave: armi, distretto industriale, corporazione, sistema di fabbrica, Gardone Val Trompia (Italia)
DOWNLOAD dell'articolo Giliola Barbero – Gian Vincenzo Pinelli, biblioteche private e database: un ordine recuperabile
Un libro di Anna Raugei dedicato alla biblioteca dell’erudito Gian Vincenzo Pinelli offre lo spunto per una riflessione su metodi filologici e strumenti digitali necessari a ricostruire biblioteche storiche.
Parole chiave: storia delle biblioteche, cataloghi storici, storia del libro, strumenti digitali per la storia del libro, digital humanities

Il principe e la sovrana: i luoghi, gli affetti, la corte

DOWNLOAD dell'articolo Presentazione
DOWNLOAD dell'articolo Matthias Schnettger – In controluce. Maria Teresa e la storiografia tedesca
Il saggio riflette sulla lettura che le storiografie tedesca e austriaca hanno dato della figura di Maria Teresa: tra XIX e XX e in particolare nell’opera di Arneth (nell’epoca della crisi dell’Impero austroungarico) era vista come la fondatrice dell’Austria moderna e come il prototipo ideale di sovrana. La fine della monarchia danubiana segnò l’inizio di un lungo periodo di oblio, particolarmente durante il periodo nazista, ma proseguito anche nel dopoguerra quando persino gli Women’s Studies ignorarono la figura della sovrana. Il recente centenario della nascita ha visto un risveglio di interesse e l’articolo si concentra in particolar modo sui risultati emersi dalla ricerca di Barbara Stollberg-Rilinger che ha avuto il merito di non tacere alcuni aspetti della personalità di Maria Teresa in contrasto con la tradizionale interpretazione di sovrana modello.
Parole chiave: Maria Teresa d’Asburgo, Monarchia asburgica, storiografia tedesca, anniversari, centenari
DOWNLOAD dell'articolo Cinzia Cremonini – Il principe e la sovrana: Trivulzio e Maria Teresa, storia di un legame politico e dei suoi sviluppi
Indispensabile premessa alla fondazione del Pio Albergo Trivulzio, il rapporto tra il principe Antonio Tolomeo Gallio Trivulzio e Maria Teresa d’Asburgo viene qui riesaminato nel lungo periodo. Il saggio mette in luce differenze e analogie tra le due figure nonché il ruolo svolto da Trivulzio nel far conoscere alla corte, prima di Pallavicini, i problemi del “sistema lombardo”. Al tempo stesso l’articolo sottolinea come il governo di Milano abbia costituito per Maria Teresa il luogo del suo “apprendistato politico”. La grande ammirazione per la sovrana e la corte espressa dal principe nei carteggi tra anni Trenta e Cinquanta fa da sfondo al, già noto, suo progressivo allontanamento da Milano. Infine, grazie ad una rilettura dei carteggi degli anni Sessanta del XVIII secolo, emerge per la prima volta il graduale distacco dall’iniziale incondizionata ammirazione per Vienna e il profilarsi di un atteggiamento di critica nei confronti del governo asburgico nell’età delle riforme al cui intervento tuttavia si deve l’istituzione del Pio Albergo.
Parole chiave: Antonio Tolomeo Gallio Trivulzio, imperatrice Maria Teresa d’Austria, Pio Albergo Trivulzio, Storia dell’Assistenza, Storia di Milano
DOWNLOAD dell'articolo Marino Viganò – Per li rami: i Trivulzio dal XIII al XXI secolo
Ultimo di un ramo innestato nel 1678 sul tronco principale, Antonio Tolomeo Gallio Trivulzio (Milano 1692-Milano 1767) estingue alla sua morte un’altra discendenza dell’albero del casato, antico allora di almeno sei secoli. Fuori di dubbio milanesi, benché leggende sedimentate dal xvi secolo ne perpetuino presunte origini «galliche» e «francesi», nonostante ne manchino tuttora studi complessivi i Trivulzio risultano lasciare, con alcune personalità, tracce profonde nella storia di Milano, dell’Italia e di una parte dell’Europa contemporanea. Attraverso cenni alle fonti edite e inedite, a studi più o meno affidabili, a lavori sulle maggiori personalità della famiglia, il saggio mira a una sintesi della sua plurisecolare vicenda.
Parole chiave: Milano, genealogia, famiglia Trivulzio, nobiltà milanese, patriziato
DOWNLOAD dell'articolo Giuseppe Cirillo – Al servizio degli Asburgo: i Gallio d’Alvito tra Napoli, Roma, Milano e Madrid
Il saggio analizza le strategie del lignaggio dei Gallio d’Alvito, tra Sei e Settecento, che si muovono tra diverse catene di fedeltà tra il Sovrano Pontefice, Napoli, Milano, Madrid. Strategie da élite trasnazionale sia a livello di matrimoni (con i Trivulzio a Milano e con i Dies Pimienta a Madrid) sia a livello di carriere militari, diplomatiche e cardinalizie intraprese tra gli stati della Monarchia Asburgica e il Papato.
Parole chiave: Milano, XVII secolo, XVIII secolo, Madrid, Napoli, Roma, strategie familiari, famiglia Gallio, famiglia Trivulzio, Alvito, diplomazia internazionale, Asburgo, élites
DOWNLOAD dell'articolo Annamaria Bardazza – «…e con ciò porre in perpetuo silenzio le loro questioni…»: il matrimonio di Antonio Tolomeo Gallio Trivulzio e Maria Gaetana Archinto
Lo studio si concentra sullo sfortunato matrimonio del principe Trivulzio e in particolare mette in luce la figura della moglie, Maria Archinto. Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della più antica aristocrazia milanese, al momento delle nozze era vedova dell’erede di una delle famiglie della nobiltà più ricca e recente, Carlo Francesco Clerici da cui aveva avuto un figlio, Carlo Giorgio. Dal matrimonio con il principe Trivulzio nacquero due bambine che morirono entrambe in età infantile. Il lutto e forse i comportamenti liberi di entrambi i coniugi segnarono il loro legame che si interruppe formalmente alla fine degli anni Trenta. La ricerca, utilizzando una grande quantità di carteggi inediti, mette in luce le difficoltà successive alla separazione, la nascita di una terza figlia che, nata da un legame extramatrimoniale, la principessa Trivulzio lasciò in adozione, nonché le difficoltà economiche dovute ad uno stile di vita dispendioso.
Parole chiave: Milano, XVIII secolo, Antonio Tolomeo Gallio Trivulzio, Maria Archinto, Clerici, nobiltà milanese, patriziato, matrimonio, storia delle donne
DOWNLOAD dell'articolo Andrea Terreni – «Addio teatro, addio divertimenti». Il principe Trivulzio, i medici, i malanni e le cure
Il contributo getta nuova luce su alcuni aspetti personali e riservati del principe Antonio Tolomeo Gallio Trivulzio, analizzando l’andamento della sua salute attraverso le informazioni – in gran parte inedite – riguardanti le malattie che lo afflissero nel corso della sua esistenza e la costante ricerca di terapie adeguate e di validi presidi sanitari a cui ricorse su consiglio dei grandi medici della sua epoca. Le fonti adoperate, rappresentate da una ampia serie di missive che Trivulzio scambiò con una cerchia di illustri amici suoi corrispondenti (Antonio Maria Niccolini, Emanuel Telles de Sylva-Tarouca, Gabriele Verri), consentono di entrare negli ambiti più privati e più intimi della sua vita, e al contempo permettono di connettere la singola esperienza di questo eminente rappresentante del patriziato milanese del Settecento al più ampio milieu della cultura medica del suo tempo.
Parole chiave: Milano, XVIII secolo, storia della medicina, malattie, patriziato milanese, Gallio Trivulzio, Gabriele Verri, Niccolini, Sylva-Tarouca, Bernardino Moscati, Pasta, Vallisneri, Vandelli
DOWNLOAD dell'articolo Cristina Cenedella – Le stanze del principe. Breve storia materiale del palazzo Trivulzio in via della Signora
Il saggio affronta la storia materiale delle dimore di un principe di grande nobiltà, Antonio Tolomeo Gallio Trivulzio: l’argomento attiene agli studi che individuano il significato, il commercio e la funzione dei prodotti sontuosi, sui quali studiosi ed economisti dibattevano già nel Settecento.
A giudicare dalla vita che conduceva, dagli ambienti e dagli arredi di palazzo, dagli inventari e dalla corrispondenza residua, è possibile affermare che Trivulzio vivesse in parte un lusso di rango, derivato dalla grande ricchezza e dalla discendenza secolare della famiglia, una delle più importanti di Lombardia insieme ai Borromeo, ma che amasse anche circondarsi di un lusso di comodo.
La magnificenza della quale il principe si circondava si può chiaramente cogliere dalla lettura dell’inventario post mortem, costituito da 429 pagine e accompagnato da ulteriori consistenti elenchi di oggetti, suddivisi per tipologia e contrassegnati singolarmente con la stessa numerazione attribuita nell’inventario.
Parole chiave: Milano, XVIII secolo, Gallio Trivulzio, storia materiale, patrimonio, palazzo, nobiltà milanese, lusso
DOWNLOAD dell'articolo Giuliana Ricci – «Non molto nuova di pianta, ma nuova di aspetto e di vita.» La trasformazione di Milano nell’età di Maria Teresa (e di Giuseppe II)
L’intervento mette in rilievo il carattere innovativo dell’approccio del governo asburgico nel secondo Settecento milanese ai problemi di una città moderna. Protagonista del rinnovamento è l’architetto Giuseppe Piermarini, sollecitato dall’arciduca Ferdinando, figlio di Maria Teresa, e sostenuto finanziariamente dalla Regia Ducal Camera. L’autrice si sofferma in particolare sullo sviluppo edilizio in ambito residenziale, sia per la nobiltà che per le classi borghese e popolare, grazie al rinnovo amministrativo e decisionale e grazie alla soppressione di alcuni enti religiosi. Esamina l’introduzione del termine ‘ornato’ nelle prime delibere a stampa e nella corrispondenza, sempre coniugato con il ‘comodo’ e la ‘migliore pulizia’.
Il moltiplicarsi di interventi anche minuti e l’ammodernamento di molte facciate definisce una città quasi immutata nel suo impianto, ma molto rinnovata nei volumi percorribili di strade e ammirabili di edifici. L’agglomerato urbano, ormai secolarizzato dal centro alla cinta bastionata grazie all’impianto di servizi e allo sviluppo della residenza, è fittamente segnato da flussi d’interesse modificati, da percorsi nuovi e costellati di possibili soste in punti interessanti. Tutti spazi da vivere in un rapporto tra gli strati sociali meno rigido o, perlomeno, visivamente condiviso.
Parole chiave: Milano, XVIII secolo, architettura, urbanistica, edilizia, Maria Teresa d’Asburgo, Giuseppe II, Piermarini, arciduca Ferdinando
DOWNLOAD dell'articolo Maria Teresa Sillano – Le carte del Principe tra archivistica e liti familiari
Il contributo studia le numerose controversie, discussioni e liti familiari che videro impegnato il Principe Antonio Tolomeo Gallo Trivulzio per lungo tempo, fin dagli anni Venti del Settecento.
Esse hanno tutte un’origine ben precisa: il testamento di Giovan Giacomo Trivulzio detto il Magno, tra i più eminenti personaggi della casata Trivulzio, condottiero di molte vittoriose battaglie, con un ruolo di supremazia nella vita politica milanese.
L’interpretazione di alcune clausole del testamento e di un codicillo aggiunto poco dopo, la carenza di eredi maschi e complicate vicende determineranno incomprensioni e diatribe tra i membri della famiglia che ne cercheranno la soluzione in tribunale.
In tutta la documentazione consultata appare evidente la grande importanza attribuita all’archivio, sottolineata anche dal fatto che, tra i quesiti posti dal principe, ve ne sono alcuni nei quali l’argomento è proprio l’archivio e tutte le pratiche messe in atto per conservarlo nel modo migliore.
Parole chiave: Milano, XVIII secolo, Gallio Trivulzio, patrimonio, patriziato milanese, liti, contenziosi, Maria Teresa d’Asburgo, Pio Albergo Trivulzio
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